Autore: Prof. Alberto Ritieni

Il consumo costante di questa sostanza, contenuta nel pomodoro, fornisce un importante aiuto nella prevenzione di alcuni tumori

Con Expò 2015, dedicato all’alimentazione, la Dieta Mediterranea ha trovato uno dei più vasti palcoscenici in cui essere declinata in tutte le sue forme e contenuti. La caratteristica principale di questo regime alimentare è ormai nota e consiste nella frequente presenza sulla tavola di prodotti soprattutto vegetali; fra questi trova grande spazio il pomodoro sia come prodotto consumato fresco che come ingrediente o come prodotto trasformato. È ormai accertato che consumare pomodoro in modo costante e frequente produce notevoli vantaggi per la nostra salute, che sono determinati oltre che dalla presenza di vitamina C, soprattutto dall’abbondanza di carotenoidi che comprendono il Betacarotene e in primo luogo, il Licopene che, a differenza del Beta-carotene, non può trasformarsi in Vitamina A.

I vantaggi del Licopene

Il Licopene è oggi da considerarsi una delle poche sostanze al cui consumo costante e frequente si può associare un evidente vantaggio per la prevenzione di patologie come il Tumore alla prostata nell’uomo, ciò per le sue consolidate attività antitumorali e ancora di più per le sue capacità antiossidanti che risultano almeno 3-4 volte superiori al B-carotene. Il Licopene è chimicamente una sostanza “lipofila” ovvero è poco affine all’ambiente acquoso, ragion per cui la sua maggiore concentrazione a livello degli organi interni dell’uomo risulta più elevata nei distretti del fegato oppure nelle ghiandole surrenali o nei testicoli. La sua scarsa solubilità in acqua lo rende altresì meno disponibile nell’area della mammella per cui anche il suo trasferimento nel latte materno è poco efficiente.


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