Autore: Prof. Paolo RanalliDott.ssa Valentina Ranalli

Sono sempre maggiori le conferme scientifiche sul ruolo determinante di dieta e stile di vita nello sviluppo delle patologie tumorali

Ogni giorno in Italia vengono diagnosticati 1.000 nuovi casi di Tumore, non è dunque esagerato parlare di una vera emergenza da affrontare in modo serio con tutte le possibili strategie di prevenzione, soprattutto primaria. Fortunatamente ogni giorno la ricerca raccoglie sempre nuove evidenze e conferme significative sul ruolo determinante della dieta e dello stile di vita nello sviluppo delle patologie tumorali.
In quest’ottica, il sovrappeso corporeo e l’inattività fisica, ad esempio, possono avere una incidenza tra il 20% e il 35% nella insorgenza di alcuni tipi di Tumori (alla mammella, al colon retto, all’esofago) nei Paesi industrializzati, secondi solamente al fumo di tabacco. A livello generale, gli studi epidemiologici indicano che il consumo regolare di frutta, verdura e fibre alimentari aiuta a ridurre il rischio di insorgenza di Tumori alla cavità orale, allo stomaco, al colon retto e all’endometrio.

Partiamo dalla qualità del cibo

Gli alimenti vegetali contengono antiossidanti (antociani, caroteni, vitamine, acidi grassi insaturi) che contrastano l’accumulo dei radicali liberi e svolgono un ruolo importante nella prevenzione di queste patologie. Quindi, la filiera di produzione del cibo, in tutti i suoi anelli (produzione di materia prima in campo, tecnologie agro-alimentari di trasformazione dei prodotti vegetali, logistica, packaging, distribuzione all’ingrosso e al dettaglio), deve essere ottimizzata in modo da ottenere cibi sani e salutari (ricchi di antiossidanti e privi di sostanze cancerogene). In tutto ciò l’agricoltura ha sicuramente un ruolo importante:

  • condiziona massicciamente a livello planetario l’ambiente in cui viviamo e i prodotti vegetali di cui ci nutriamo;
  • consente la produzione di alimenti a valenza salutistica, ovvero più ricchi di fitocomposti biologicamente attivi (polifenoli, carotenoidi, vitamine e sali minerali, acidi grassi polinsaturi);
  • permette la produzione di alimenti che non contengono residui e inquinanti.

Prevenzione e attività fisica

La vita sedentaria è un altro fattore di rischio importante per Obesità e patologie tumorali: le persone sedentarie si ammalano di più di Cancro dell’intestino, della mammella e dell’endometrio. Un corretto stile di vita, che favorisca la prevenzione oncologica, si basa quindi anche sull’attività fisica, da promuovere sempre e a tutte le età. 


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